        Un anno dopo Andrea Adamo, anche Kay De Wolf ha scelto di rimanere in MX2 difendendo il titolo. Si vociferava di Supercross USA o di un &ldquo;naturale&rdquo; passaggio alla MXGP, anche perch&eacute; a met&agrave; ottobre, nelle ultime prove stagionali del campionato olandese, con la 450 il pilota Husqvarna aveva battagliato con un certo Jeffrey Herlings, con una manche vinta a testa a Valkenswaard. Poi, per&ograve;, deve aver prevalso una logica pi&ugrave; prudente e cos&igrave; troveremo De Wolf &ndash; vent&rsquo;anni compiuti tre mesi fa &ndash; ancora al cancelletto di partenza delle 250. Un Mondiale a cui arriver&agrave; dopo aver &ldquo;scartato&rdquo; il regalo di due prove da disputare nel Supercross USA, nella categoria Lites (250). &Egrave; inevitabile che i pronostici legati alla MX2 2025 siano tutti per lui, anche perch&eacute; il grande rivale dell&rsquo;ultima stagione Lucas Coenen (18 successi di manche e nove di GP contro le 11 manche e i sette GP conquistati da De Wolf) &egrave; passato alla KTM del Team De Carli nella 450, a 18 anni appena compiuti&hellip; Continua nella prossima pagina MotoGP, la presentazione VR46 &nbsp; Kay De Wolf contro Andrea Adamo  Non mancher&agrave; comunque la concorrenza, a partire dall&rsquo;azzurro Adamo, che dopo il titolo 2023 ha vissuto una stagione di alti e bassi complice un infortunio che gli ha compromesso due Gran Premi. Andrea, che ha soltanto un anno pi&ugrave; di De Wolf, ha chiuso sesto con soltanto due manche vinte e nessun GP conquistato. Il &ldquo;rimbalzo&rdquo; dopo aver vinto il primo titolo ci pu&ograve; stare, in MX2 accadde persino ad Antonio Cairoli (campione nel 2005 e poi di nuovo nel 2007) e allo stesso Tom Vialle (con i titoli nel 2020 e nel 2022), e Andrea ha i mezzi e soprattutto il carattere per cercare nuovamente il colpo grosso. Il suo precampionato &egrave; iniziato presto inBelgio, sotto le cure di Joel Smets. Adamo &egrave; all&rsquo;interno di un lotto dei papabili che, come sempre in MX2, &egrave; piuttosto folto, e comprende di diritto il tedesco Simon L&auml;ngenfelder, terzo in campionato (ma nessun GP vinto nel 2024) e confermato nel Team KTM-De Carli. Per lui la novit&agrave; &egrave; nel numero di gara: dal 516 si passa al 27, giorno della sua data di nascita, in cui il 2 rovesciato &egrave; la &ldquo;S&rdquo; di Simon e il 7 rovesciato e speculare &egrave; la &ldquo;L&rdquo; di L&auml;ngenfelder (forse complicato ma esteticamente non male). Da seguire anche Liam Everts, quarto con due GP vinti e nuovo compagno di squadra di De Wolf in Husqvarna. Il ventenne sta lavorando per tornare in sella dopo il brutto infortunio vertebrale nella seconda manche in Cina, e nel frattempo ha deciso di lasciare il mitico numero 72 ereditato dal padre Stefan, scegliendo il 26, forse per &ldquo;alleggerirsi&rdquo; del peso di un monumento vivente come il genitore dieci volte iridato (mentre il nonno Harry ha ottenuto &ldquo;soltanto&rdquo; quattro allori). Il quinto classificato del 2024, Mikkel Haarup, sarebbe stato costretto a passare alla MXGP (in quanto Over 23) ma ha deciso di andare a correre negli USA restando sulla Triumph 250, poich&eacute; il costruttore inglese ha deciso di rinviare l&rsquo;esordio della 450 al Mondiale 2026. In questo modo, la Triumph correr&agrave; la MX2 con il ventunenne spagnolo Guillem Farres, che ha messo in mostra un buon talento sia in Europa che negli USA, accanto al sudafricano Camden Mc Lellan, nono l&rsquo;anno scorso nonostante i sei GP saltati per infortunio.  Continua nella prossima pagina &nbsp; Kay De Wolf: gli altri rivali  Sono numerose anche le potenziali rivelazioni, a cominciare da Sacha Coenen, fratello gemello di Lucas ma fisicamente pi&ugrave; piccolo. Ottavo nell&rsquo;ultimo Mondiale, il neomaggiorenne &egrave; uno dei piloti pi&ugrave; spettacolari e nel suo curriculum ha gi&agrave; due GP vinti. Specialista degli holeshot, il belga ha per&ograve; sofferto a causa della scarsa resistenza alla durata, di certo un aspetto su cui si lavorer&agrave; molto in casa De Carli, dove Sacha ha seguito Lucas. Coenen affianca in MX2 L&auml;ngenfelder, e da lui potr&agrave; imparare a &ldquo;pulire&rdquo; gli eccessi del suo stile di guida. Attenzione anche al francese MarcAntoine Rossi che l&rsquo;anno scorso ha mostrato spunti interessanti, tuttavia poco prima di met&agrave; stagione si &egrave; fermato per infortunio. Rossi &egrave; in una squadra ufficiale, KTM-Austria, affiancando Adamo. Il team ufficiale Yamaha ha recentemente confermato in toto la sua squadra MX2, con Thibault Benistant, Rick Elzinga e Karlis Reisulis. Il ventiduenne Benistant non &egrave; pi&ugrave; una novit&agrave; (campione europeo 125 nel 2018 e 250 nel 2020, sempre con la Yamaha), ed &egrave; mosso dalla voglia di riscattare una passata stagione condizionata dal brutto infortunio nel GP di casa, in Francia, e il finale &egrave; stato dolce con il ritorno sul podio a Cozar. Per questo &egrave; atteso a un campionato al vertice. Il coetaneo Elzinga (campione EMX250 nel 2022), ha chiuso il 2024 al settimo posto con due podi, tuttavia il potenziale dell&rsquo;olandese non sembra pari a quello di Benistant. Il lettone Reisulis ha corso soltanto gli ultimi undici GP (salito dall&rsquo;europeo EMX250) e ha brillato sul fango svizzero con un secondo posto in Gara 2. Karlis ha diciannove anni ed &egrave; stato secondo nell&rsquo;Europeo 125 nel 2022, davanti al fratello Janis che non ha ancora diciassette anni (confermato per il 2025 nel team Yamaha dell&rsquo;europeo EMX250 insieme a Ivano Van Erp). &Egrave; emergente senza dubbio il nostro Ferruccio Zanchi, che ha portato all&rsquo;esordio la Honda 250 del team ufficiale, voluto fortemente dal team manager Giacomo Gariboldi, che desiderava tornare a lavorare con i giovani. La squadra sar&agrave; a trazione italiana, dato che a Zanchi &egrave; stato affiancato Valerio Lata. Zanchi ha chiuso il Mondiale 2024 in Top 10, nonostante tre GP saltati per un infortunio in allenamento, andando oltre le attese. Il toscano ha sorpreso soprattutto a Lommel, sul terribile sabbione belga dove in Gara 1 ha dato spettacolo lottando per vincere, poi complice qualche errore (e la stanchezza) ha chiuso settimo. Ha carattere e pu&ograve; crescere, come siamo sicuri che crescer&agrave; anche la Honda 250, e ci aspettiamo di vederlo in lotta per le posizioni che contano. &nbsp;Discorso simile per il suo nuovo compagno di squadra, Lata, che &egrave; stato iridato nella 85 e campione europeo 125. Lata viene da un gran 2024: secondo nell&rsquo;Europeo 250, da wild card (Team GASGAS-Beddini) al Mondiale a Maggiora &egrave; salito a sorpresa sul terzo gradino del podio del GP, alle spalle di Sacha Coenen ed Everts. Un biglietto da visita niente male per il 2025, la sua prima stagione intera nel mondiale MX2. Tra gli outsider, infine, vanno compresi i rivali di Lata nell&rsquo;ultimo Europeo 250. In primis il vincitore Mathis Valin, diciottenne francese cresciuto agonisticamente con i consigli del connazionale Thierry Van Den Bosch, Leggenda del Supermotard. &nbsp;Ancora prima del successo nell&rsquo;Europeo, Valin, che si &egrave; anche trasferito in Belgio, si &egrave; guadagnato un posto nel team ufficiale Kawasaki KRT 2025, e sar&agrave; il solo pilota schierato in MX2 dalla Casa nipponica, che mancava dalla categoria dal 2017. La Ducati, secondo i programmi, dovrebbe completare lo sviluppo della 250 nel 2025 con Alessandro Lupino, che correr&agrave; ancora nell&rsquo;italiano Prestige, e anche con Antonio Cairoli, per arrivare al Mondiale nel 2026. La Fantic non dovrebbe invece schierarsi in MX2 mentre la TM ha annunciato Julius Mikula (ventiduesimo in MX2, ma non ha corso tutte le prove). Anche il terzo classificato nell&rsquo;Europeo 250, l&rsquo;olandese Cas Valk, correr&agrave; nel mondiale MX2, nel Team KTM-Van Venrooy, con possibilit&agrave; di mettersi in luce.        

Kay deve difendere il titolo dall&rsquo;assalto di numerosi rivali: tra loro c'&egrave; l'italiano, ma anche Zanchi e Lata

MX2: Adamo alla caccia di De Wolf

        I motori delle Supermoto sono spenti da diverse settimane, ma il mondo dello sliding &egrave; comunque in fermento, proiettato verso il nuovo anno. Le anticipazioni legate all&rsquo;universo dei campionati mondiali ed europei promettono un&rsquo;annata eccitante, che debutter&agrave; in aprile. Nicolas Covatti si rimette in gioco | Manubri Larghi Supermoto: gli appuntamenti  Tra novit&agrave;, conferme e voci di corridoio, &egrave; gi&agrave; sicuro che sar&agrave; un campionato di durata, con una prova in pi&ugrave; rispetto alle precedenti stagioni. Federazione internazionale ed europea, con il Promoter, XIEM, non hanno risparmiato novit&agrave;, accompagnate da cambi di casacca eclatanti. In grado di rinverdire i fasti di un settore che dagli anni Duemila ha mostrato grandi specialisti, come gli ex iridati Thierry Van Den Bosch, Eddy Seel, Bernd Hiemer, Boris Chambon, Gerald Delepine, Mauno Hermunen, Jerome Giraudo, Adrien e Thomas Chareyre, Asseri Kingelin e altri top rider che sono riusciti a rimanere nel cuore degli appassionati. Tra loro anche alcuni assi italiani, come Ivan Lazzarini, Max Verderosa, Edgardo Borella, Luca D&rsquo;Addato, Massimiliano Porfiri, Teo Monticelli, Elia Sammartin, Gioele Filippetti, oltre ai memorabili Massimo Beltrami, Davide Gozzini, Max Manzo, Christian Ravaglia e Attilio Pignotti. Oggi il top rider per antonomasia &egrave; Marc-Reiner Schmidt, campione in carica che dovr&agrave; fare i conti con un bel lotto di avversari. A partire dal debutto del Mondiale in Spagna con il GP Comunit&agrave; Valenciana ad Albaida, il 20 e 21 aprile. Per la seconda e la terza prova il Circus arriver&agrave; in Italia per il GP Sardegna sulla bella pista Sardinia Circuit WS98 di Tramatza, il 25 e 26 maggio, e poi nel cuneese, il 29 e 30 giugno con il GP Piemonte, sul Circuito Internazionale di Busca. Il 20 e 21 luglio, sar&agrave; la pista dell&rsquo;Autodrom Slomczyn a ospitare il GP Polonia, dove il mondiale Supermoto correr&agrave; per la prima volta. Senza sosta, nel mese di agosto la scena sar&agrave; (il 17 e 18) per il quinto round al Wendelinuspark Sankt Wendel per il GP Germania. Sesto e penultimo round il 7 e 8 settembre con il GP Romania a Cerghid, altra nuova location per il Mondiale, e sempre in settembre, nel weekend del 28 e 29, ci sar&agrave; il grande ritorno del Supermoto delle Nazioni a Carole in Francia. La chiusura mondiale sar&agrave; con la super finale, il 5 e 6 ottobre, sullo storico circuito cittadino di Mettet, in Belgio, dove si assegneranno i titoli stagionali 2024. Supermoto: Internazionali d'Italia  C&rsquo;&egrave; poi un&rsquo;altra competizione molto attesa come gli Internazionali d&rsquo;Italia: ogni tappa, dall&rsquo;Abruzzo al Piemonte, avr&agrave; la sua atmosfera e le sue particolarit&agrave;, garantendo un mix di sfide tecniche, velocit&agrave; e aderenza alle variazioni del terreno. Inoltre, l&rsquo;aspetto competitivo sar&agrave; accentuato dalla presenza di alcuni dei migliori piloti del Mondo. Il dominio continuo e l&rsquo;emergere di nuovi talenti potrebbero essere i temi dominanti di questa stagione. Con un calendario che prevede sei tappe: primo round a Ortona il 14 aprile, il 5 maggio ci si sposter&agrave; a Ottobiano e il 9 giugno a Busca. Il 14 luglio sar&agrave; Viterbo a ospitare la quarta prova, aspettando il gran finale di Pomposa con due round distinti, sabato e domenica 14 e 15 settembre. Il vincitore del campionato italiano Supermoto 2023 nella classe Pro &egrave; stato il vicentino Elia Sammartin, che ha conquistato il quinto titolo consecutivo vincendo tutte e 12 le manche in programma. Sammartin ha dominato la stagione, precedendo l&rsquo;imolese Fabrizio Bartolini e il lombardo Luca D&rsquo;Addato. Sapr&agrave; ripetersi? Una "gita" in Costa Brava | Manubri Larghi       

Il Mondiale e gli Internazionali d&rsquo;Italia saranno il centro della stagione dello sliding, ricca di novit&agrave; e duelli

Un anno di Supermoto | Manubri Larghi

        La Supermoto &egrave; in continua evoluzione, a volte rispolverando antiche tradizioni come i circuiti cittadini o quelli old style, altre rinnovandosi come quest&rsquo;anno, con la proposta nel calendario mondiale di una tappa su un nuovo circuito in Sardegna. Manubri Larghi: le innovazioni del Trial Novit&agrave; del 2022  &Egrave; in questo scenario, infatti, che si inserisce perfettamente quello che sar&agrave; il nuovo appuntamento iridato di Tramatza, nell&rsquo;oristanese: il Circus, il 4 e 5 giugno correr&agrave; sul Sardinia Circuit, una pista di recente apertura che vuole fare sul serio, e questo accordo con XIEM lo dimostra pienamente. La novit&agrave; di quest&rsquo;anno, nel calendario del mondiale Supermoto che inserisce circuiti inediti e interessanti, riguarda proprio la pista sull&rsquo;isola, in un piccolo quanto interessante borgo che si &egrave; recentemente mostrato capace di soddisfare le esigenze della regione sia per le moto che per i kart. Il Sardinia Circuit, 1200 metri di tratto asfaltato perfettamente adatto a questa specialit&agrave;, &egrave; poi completato da un tratto Fuoristrada di 400 metri, una lingua di sterrato realizzata ad hoc per l&rsquo;occasione dall&rsquo;esperto staff XIEM nell&rsquo;ampia area verde attigua alla pista. Tutto questo, potr&agrave; esaltare le doti di questi specialisti della derapata. Anche per queste ragioni &egrave; grande il risalto per l&rsquo;imminente GP Sardegna. &Egrave; anche un premio alla lungimiranza della propriet&agrave;, che ha avuto una visione di lungo raggio, alimentando cos&igrave; orgoglio e soddisfazione anche a livello territoriale, con l&rsquo;amministrazione comunale che afferma di aver registrato subito ripercussioni positive nelle attivit&agrave; del circondario. Lo scopritore Danilo Boccadolce, CEO di XIEM, la societ&agrave; promotrice dell&rsquo;intero campionato, aveva proposto tempo fa alla gestione del circuito di ospitare un GP e, grazie anche alla spinta decisiva di Gianni Chessa, assessore al Turismo della Regione Sardegna, altro uomo di grandi vedute che ha voluto far diventare la Sardegna l&rsquo;Isola dello Sport ospitando i pi&ugrave; importanti eventi sportivi, &egrave; entrata in calendario anche Tramatza. Una tappa che far&agrave; la differenza nella corsa ai titoli trattandosi di un circuito poco conosciuto per i top rider. L&rsquo;aggiunta di questo Gran Premio porta cos&igrave; a tre le location della Sardegna nel mondiale Supermoto, una storia che inizi&ograve; con il circuito di Mores nel 2006: in quell&rsquo;occasione trionfarono il tedesco Bernd Hiemer (S1) e il francese Jerome Giraudo (S2). La seconda pista sarda fu quella del porto commerciale di Olbia, nel 2008, con le vittorie che andarono al francese Thierry Van Den Bosch (S1) e a Davide Gozzini (S2). Ci sar&agrave; poi un ricco programma di eventi in pista con due giorni intensi di confronti particolari e spettacolari con i migliori piloti, team e professionisti che provengono da dieci Paesi. S1GP  A guidare la graduatoria della S1GP &egrave; il tedesco MarcReiner Schmidt (L30 Racing TM Factory), con 131 punti, frutto di una vittoria nel round di apertura stagionale a Busca e di un quinto posto assoluto in Spagna, dove non &egrave; stato altrettanto incisivo. A seguire il leader &egrave; innanzitutto l&rsquo;austriaco Lukas H&ouml;llbacher (KTM-MTR) distante soltanto 10 punti dopo l&rsquo;energica prova di Alcarras nella quale ha chiuso il GP al secondo posto. In terza posizione c&rsquo;&egrave; il pluriiridato francese Thomas Chareyre (SMX ASD) con 118, seguito dal veneto Elia Sammartin (Team L30 Racing TM Factory) con 90. A sua volta l&rsquo;azzurro &egrave; seguito dal brasiliano, protagonista anche nella Velocit&agrave; nel Mondiale della Moto3, Diogo Moreira (SGR Grau Racing), dominatore assoluto del secondo round in Catalogna. Questo &egrave; il programma dell&rsquo;S1GP in Sardegna: sabato piloti S1GP &amp; S1 Rookie in pista per le prove libere dalle ore 10 alle 12.20. S1GP &amp; S1 Rookie Time Practice dalle ore 14.30 alle 14.55, quindi la Superpole S1GP &amp; S1 Rookie alle 15.05, e la Race One S1GP &amp; S1 Rookie alle 17. La domenica S1GP &amp; S1 Rookie in pista per i warm up alle ore 10 e la seconda manche della S1GP &amp; S1 Rookie Fast Race sar&agrave; alle ore 14, con replica alle ore 16 per la decisiva gara Super Final. Manubri Larghi: la storia di Martina Gallieni       

La Sardegna ritrova il Mondiale: dopo Mores e Olbia, ecco la novit&agrave; Sardinia Circuit

Manubri Larghi: Sardegna, l'isola della Supermoto

  Non &egrave; possibile sapere se basteranno le qualifiche per capire che piega prender&agrave; la gara benefica &ldquo;Sic Supermoto Day&rdquo; che si sta svolgendo sul circuito Il Sagittario di Latina dopo le qualifiche di oggi.  Di sicuro alla vigilia di questo spettacolare confronto a coppie, che ha visto gi&agrave; oggi le tribune piene, tutti si sono divertiti a seguire le derapate dei tre pi&ugrave; attesi piloti di Moto GP e SBK: Valentino Rossi, Max Biaggi e Andrea Dovizioso.  La formula della manifestazione vede una coppia formata da uno specialista della Supermoto e da uno della MotoGP o SBK o Motocross.  Grandissima l&rsquo;affluenza di pubblico nella giornata di qualifiche di oggi che ha visto la coppia Matthew Winstanley-Christian Iddon esprimersi con una superiorit&agrave; centesimale che, a meno di colpi di scena, potrebbe non lasciare spazio ad altre previsioni che non siano di una vittoria dei due protagonisti odierni.  Nonostante il tempo nuvoloso ed a tratti piovoso che per&ograve; non ha guastato il programma di questa bellissima festa organizzata per sostenere la Fondazione Marco Simoncelli, il campione mondiale di velocit&agrave; scomparso a seguito di un drammatico incidente nell&rsquo;ottobre 2011 mentre stava disputando il GP della Malesia, il primo responso cronometrico &egrave; stato appannaggio della coppia formata dal finlandese Matthew Winstaley e dal britannico Cristian Iddon che hanno sommato i tempi delle due frazioni ottenendo i 2&rsquo;11.335 sufficienti alla coppia di ottenere la posizione migliore in griglia di partenza di domani.  Seconda posizione assoluta in qualifica per il nove volte campione italiano supermoto Ivan Lazzarini in coppia con il riccionese Mattia Pasini che per qualche giro &egrave; risultato il pi&ugrave; veloce, quindi Massimiliano Verderosa in sella con Andrea Antonello. Hermunen-Dovizioso finiscono al quarto posto mentre la formazione composta da Valentino Rossi-Thierry Van Den Bosch, con il pesarese che si affaccia pi&ugrave; volte in testa con il miglior tempo, chiude quinta. Quattordicesimi Max Biaggi con Adrien Chareyre.  Nelle prove di qualifica riservate ai piloti nazionali Super Riders, la coppia Paolo Salmaso e Diego Guerra hanno realizzato il miglior tempo con 1&rsquo;08.006 che gli ha permesso di anticipare in griglia di partenza sia la formazione Rosi-Romano che Giancristofaro-Di Cicco.  Nell&rsquo;ordine dei migliori dieci anche Ricci-Locatelli, Minutilli-Ventura, Garbellotto-Marzaro, Gizzi-Attardo, De Cesare-Paoloni, Zannin-Tricarico, Clair-Bastianini M. Drifting con Loris Capirossi e acrobazia con Didi Bizzarro e con il Freestyle Ciccio White, ma anche alcuni protagonisti delle fiction e personaggi del mondo dello spettacolo e del cinema, non hanno voluto perdersi questa bella manifestazione per il Sic. Una sezione autografi ha permesso al pubblico di stare a contatto con i propri beniamini.  A completare il programma motoristico del weekend, il pi&ugrave; importante dell&rsquo;area pontina che festeggia proprio adesso gli 80 anni dalla nascita della citt&agrave;, domani, la giornata si aprir&agrave; con i warm up alle ore 9,00 e poi le gare per i due gruppi: All Stars, con i big del motociclismo, e Super Riders con tutti gli altri piloti nazionali che concluderanno con una finale endurance di 58 giri nei quali le coppie di piloti si potranno alternare, portandoci a conoscere i protagonisti assoluti di questa prima edizione del Sic Supermoto Day. Durante le pause spettacoli di Freestyle con Ciccio White, Drifting e show con Didi Bizzarro e tanti ospiti vip. Ovviamente presente nei due giorni sar&agrave; anche la famiglia Simoncelli al completo per la consegna del Trofeo.      QUALIFICHE ALL STARS: 1. Winstanley_Iddon 2&rsquo;11.335; 2. Lazzarini-Pasini 2&rsquo;12.173; 3. Verderosa-Antonelli 2&rsquo;13.128; 4. Hermunen-Dovizioso 2&rsquo;13.223; 5. Van den Bosch-Rossi 2.13'486; 6. Rispoli-De Rosa 2&rsquo;13.667; 7. Gaspardone-Gramigni 2&rsquo;13.737; 8. Monticelli-Baiocco 2&rsquo;14.355; 9. Borella-Russo 2.14'418; 10. Beltrami-Giugliano.

Le star di velocit&agrave; e motard si affrontano a Latina

  Il Sic Supermoto Day, show motoristico interamente dedicato a Marco Simoncelli inizier&agrave; tra qualche giorno, in molti hanno voluto dare la propria adesione, non solo per vedere all&rsquo;opera in un confronto di Supermotard a coppie i migliori specialisti di velocit&agrave;, Superbike, Motocross e, appunto, Supermoto, ma anche per il sostegno benefico che caratterizza questa kermessemotoristica.  Tutto l&rsquo;incasso, infatti, eccetto le spese organizzative, sar&agrave; devoluto alla Fondazione Marco Simoncelli Onlus, che sostiene progetti umanitari e collabora attivamente con iniziative di Enti e Istituzioni pubbliche e private in ricordo di Sic.  Sabato 1 dicembre si apriranno i cancelli del circuito Il Sagittario di Latina con una giornata intensa e ricca di spettacoli, che proseguir&agrave; poi la domenica per le fasi decisive e conclusive di questa prima edizione.  Esauriti i biglietti interi della domenica, vi &egrave; ancora disponibilit&agrave; per quelli del sabato e gli interi carnet da 300 biglietti per il sabato e 300 la domenica riservati ai tesserati FMI e ridotti.  Si aprir&agrave; tutto in un sabato di grandi spettacoli, con Loris Capirossi (non presente la domenica) che si cimenter&agrave; in esibizioni di drifting, e insieme a lui anche Graziano Rossi. Sempre di sabato, ospiti d&rsquo;eccezione con Capitan Ventosa e alcuni protagonisti della fortunata fiction &ldquo;Squadra Antimafia 4 Palermo Oggi&rdquo;: Marco Bocci, Simona Cavallari, Giulia Michelini, Diego Guerra.  Spettacoli anche di acrobazia con Didi Bizzarro e con il freestyler Ciccio White.  Ovviamente presente nei due giorni anche la famiglia Simoncelli al completo per consegnare al vincitore il trofeo Sic, e per l&rsquo;occasione sar&agrave; a Latina anche il capotecnico del compianto campione di Coriano, AligiDeganello.  Il programma agonistico del sabato vedr&agrave; inoltre prove libere e qualifiche per All Stars e Super Riders con tutti i piloti pronti a darsi battaglia gi&agrave; da queste prime fasi, oltre all&rsquo;attesa sessione autografi che vedr&agrave; a disposizione tutti i big della All Stars.   La domenica warm-up e gare dalle ore 9,00 per i due gruppi: All Stars con i big del motociclismo e Super Riders con tutti gli altri con le varie fasi che ci permetteranno di conoscere i protagonisti assoluti di questa prima edizione del Sic Supermoto Day.  La manifestazione rientra nel programma dei festeggiamenti per l&rsquo;80&deg; anniversario di fondazione della citt&agrave; di Latina.  E&rsquo; possibile acquistare i biglietti per la giornata di sabato presso uno dei punti vendita del Lazio (vedi apposita sezione su internet: http://www.facebook.com/#!/groups/353842384691041/doc/388479414560671/), o direttamente presso le biglietterie del circuito, solo per i biglietti ridotti.  Per avere altre informazioni, collegarsi alla pagina Facebook: &ldquo;Sic Supermoto Day 2012&rdquo;, oppure contattare direttamente l&rsquo;organizzatore Federico Capogna ai seguenti recapiti: e-mail  federico.capogna@alice.it - cell. 338.2126815      ELENCO ALL STARS AGGIORNATO    Adrien Chareyre-Massimiliano Biaggi  Mauno Hermunen-Andrea Dovizioso  Thierry Van Den Bosch-Valentino Rossi  Ivan Lazzarini-Mattia Pasini  Christian Ravaglia-Michele Pirro  Massimo Beltrami-Davide Giuliano;  Matthew Winstanley-Cristian Iddon  Davide Gozzini-Simone Corsi;  Cristian Lancellotti-Guido Meda  Sergio Colaci-Michel Fabrizio  Diego Monticelli-Federico Aliverti  Mattia Martella-Andrea Antonelli  Elia Sammartin-Danilo Petrucci  DJ Ringo-Giulio Ravelli  Fabrizio Bartolini-Andrea Bartolini  Boris Chambon-Abraham Karel  Uros Nastran-Luca Scassa  Paolo Cianfrocca-Eddy La Marra  Andrea Occhini-Danilo Colucci  Massimiliano Verderosa-Vittorio Iannuzzo  Luca D&rsquo;Addato-Luca Savadori  Paolo Gaspardone-Alessandro Gramigni  Lorenzo Lapini-Ivan Clementi  Devon Vermeulen-Gianluca Nannelli  Teo Monticelli-Matteo Baiocco  Graziano Rispoli-Raffaele De Rosa  Martina Beltrandi-Alessia Polita  Massimiliano Porfiri-Stefano Cruciani  Edgardo Borella-Riccardo Russo  Edoardo Gente-Lorenzo Promutico  Jacopo Di Fuccia-Federico Fuligni  Alex Serafini-Lorenzo Savadori.

Rossi con Van Den Bosch, Biaggi con Chareyre

SIC Day: gli abbinamenti

  Valentino Rossi e Max Biaggi torneranno a correre insieme, per un giorno. Accadr&agrave; al Sic Supermoto Day, una gara di endurance a coppie, con un pilota di velocit&agrave; abbinato a uno specialista di Supermotard.  Il nove volte campione del mondo correr&agrave; in coppia con il francese Thierry Van Den Bosch, quattro volte iridato nella Supermoto.  In pista, tra gli altri: Dovizioso, Corsi, Cadalora, Sofuoglu e poi Hermunen, Chareyre, Lazzarini, Beltrami e Ravaglia. Teatro della sfida, il circuito di Latina, il primo e il 2 dicembre. L&rsquo;intero ricavato sar&agrave; devoluto alla fondazione Marco Simoncelli (www.marcosimoncellifondazione.it).

Gara di Supermoto a Latina 1 e 2 dicembre

SIC Day con Rossi e Biaggi

Almeno cinque settimane di stop per il plurititolato Thierry van Den Bosch che si &egrave; fratturato lo scafoide della mano destra durante un allenamento con la moto da Cross. Al pilota sono state riscontrate anche le fratture di due dita della stessa mano. A breve dovr&agrave; probabilmente sottoporsi ad un intervento chirurgico e quindi salter&agrave; il prossimo appuntamento mondiale previsto a Palermo il prossimo 27 di maggio. Il francese  dovr&agrave; quindi rimandare i propositi di rivincita essendo dodicesimo (con 21 punti) in classifica generale dopo la prima prova iridata.

MONDIALE SUPERMOTO

  Il debutto del mondiale supermoto &egrave; avvenuto in Italia sulla pista di Ottobiano (PV). Il primo round stagionale se l&rsquo;&egrave; aggiudicato il francese Thomas Chareyre, che ha ottenuto un primo e due secondi posti. Da segnalare l&rsquo;ottima prestazione di Mauno Hermunen  vincitore di gara 2 e gara 3 ma squalificato in gara 1 (gli si &egrave; spento il motore in partenza ed &egrave; stato aiutato a ripartire anche se il pilota finlandese contesta la decisione). Il finlandese &egrave; quarto in campionato.       Ottimo debutto anche per la TM: Thomas Chareyre e Mauno Hermunen gareggiano con la moto italiana.   Bene i piloti italiani: in campionato Ivan Lazzarini (Honda) &egrave; secondo, Christian Ravaglia (KTM) &egrave; terzo.        LE CLASSIFICHE          GARA 1: 1. T. Chareyre (TM) in 19&rsquo;17&rdquo;074; 2. Lazzarini (Honda) a 15&rdquo;253; 3. Beltrami (Honda) a 21&rdquo;192; 4. A. Chareyre (Aprilia) a 25&rdquo;978; 5. Occhini (Honda) a 26&rdquo;962; 6. Ravaglia (KTM) a 34&rdquo;405; 7. Winstanley (TM) a 35&rdquo;867; 8. Voorwinden (KTM) a 42&rdquo;694; 9. Van den Bosch (KTM) a 52&rdquo;854; 10. G&ouml;tz (Kawasaki) a 59&rdquo;971.       GARA 2: 1. Hemunen (TM) in 19&rsquo;41&rdquo;987; 2. T. Chareyre (TM) a 6&rdquo;336; 3. Lazzarini (Honda) a 7&rdquo;478; 4. Ravaglia (KTM) a 30&rdquo;354; 5. Beltrami (Honda) a 31&rdquo;736; 6. Winstanley (TM) a 33&rdquo;985; 7. Occhini (Honda) a 35&rdquo;930; 8. A. Chareyre (Aprilia) a 43&rdquo;717; 9. G&ouml;tz (Kawasaki) a 44&rdquo;684; 10. Voorwinden (KTM) a 44&rdquo;822.       GARA 3: 1. Hemunen (TM) in 19&rsquo;36&rdquo;904; 2. T. Chareyre (TM) a 13&rdquo;175; 3. Ravaglia (KTM) a 16&rdquo;434; 4. Winstanley (TM) a 17&rdquo;667; 5. Lazzarini (Honda) a 18&rdquo;611; 6. Voorwinden (KTM) a 27&rdquo;272; 7. Beltrami (Honda) a 32&rdquo;287; 8. Fonseca (Suzuki) a 46&rdquo;090; 9. Occhini (Honda) a 48&rdquo;334; 10. A. Chareyre (Aprilia) a 49&rdquo;142.       IN CAMPIONATO: 1. T. Chareyre punti 69; 2. Lazzarini 58; 3. Ravaglia 53; 4. Hermunen 50; 5. Feltrami 50.

Bene anche Lazzarini e Ramaglia,  secondo e terzo nel mondiale

GP Italia. Vince Thomas Chareyre

  Ancora pochi giorni per l'apertura della nuova stagione del Mondiale Supermoto. Sabato 14 e domenica 15 aprile, parte il FIM Supermoto World Championship sul circuito internazionale South Milano di Ottobiano (PV). Il GP Italia sar&agrave; organizzato da Youthstream Events in sinergia con il kartodromo pavese. Una due giorni di sport ed agonismo di altissimo livello che vedr&agrave; impegnati i pi&ugrave; forti atleti dell'intero panorama internazionale.   I pi&ugrave; attesi tra i piloti stranieri sono sicuramente i protagonisti dello scorso anno, ad iniziare dal francese campione del mondo in carica Adrien Chareyre, che si ripresenta motivatissimo ancora in sella all'Aprilia del Team Fast Wheels. Il transalpino dovr&agrave; vedersela non solo con il fratello vicecampione Thomas Chareyre (TM Racing), ma anche con altri fuoriclasse del calibro del finlandese Mauno Hermunen (Honda SHR) leader della graduatoria negli International Series, lo sloveno Uros Nastran (Suzuki Lux Performance), il britannico Matthew Winstanley, il francese Thierry Van Den Bosch (KTM Mtr).      La folta pattuglia dei piloti italiani punter&agrave; alle posizioni che contano con il pesarese numero tre al mondo Ivan Lazzarini (HM Honda), i poliziotti bolognesi Christian Ravaglia (KTM Miglio) e Massimo Beltrami (Honda TDS), il vicentino Elia Sammartin (Suzuki Pergetti), il piemontese Giovanni Bussei (Honda SBD Union Bike). Atteso anche il rientro alle gare, dopo l'infortunio del 2011, del bresciano Davide Gozzini (Aprilia Pmr H2O), il marchigiano campione europeo Teo Monticelli (Honda Freccia). Nell'occasione ci sar&agrave; il primo appuntamento dell'Europeo con molti piloti italiani pronti a darsi battaglia per far rimanere in patria il titolo continentale conquistato lo scorso anno da Teo Monticelli e la novit&agrave; dello Young Trophy dedicato ai giovani piloti europei.

Supermoto. Mondiale al via

  LATINA &ndash; Il circuito Il Sagittario di Latina ha ospitato la seconda prova degli Internazionali e Campionato Italiano Supermoto, evento agonistico organizzato da DBO in collaborazione con la FMI. Dopo la novit&agrave; della prova inaugurale che si correva partendo dal cancelletto, sullo stile del motocross, in questo secondo round la novit&agrave; era rappresentata dall&rsquo;ingresso in campionato della categoria Junior classe 250 4 Tempi, riscontrando subito un significativo interesse grazie ad una ventina di concorrenti iscritti alla prova d&rsquo;esordio. Vince la gara per la seconda volta il francese Thomas Chareyre (TM Factory) grazie a un secondo posto e una vittoria nelle due manche finali, lasciando a Thierry Van Den Bosch (Aprilia PMR H2O), all&rsquo;esordio in campionato dopo l&rsquo;assenza per influenza alla prima prova pavese, il secondo posto sul podio pur avendo ottenuto una vittoria e una seconda posizione combattutissima. Terza posizione per il positivo Ivan Lazzarini (HM Honda Racing), migliore degli italiani e ora secondo in classifica tricolore grazie a un terzo e un quarto posto nelle due manche finali. Quarta posizione per Adrien Chareyre (Aprilia Fast Wheels) e quinto il poliziotto bolognese Christian Ravaglia (Suzuki Lux Performance) che &egrave; passato in testa al campionato italiano lasciata libera dall&rsquo;altro poliziotto felsineo Massimo Beltrami (Honda TDS Faor), che somma uno zero nella manche di apertura per una rottura alla moto a un fruttuoso sesto posto nella ripresa. In graduatoria Internazionale Thomas Chareyre &egrave; al comando davanti a Christian Ravaglia e Ivan Lazzarini.  Ad aggiudicarsi la classifica di giornata del Campionato Italiano Open &egrave; stato questa volta il marchigiano Massimiliano Porfiri (Honda Team Freccia) in virt&ugrave; di due piazze d&rsquo;onore nelle finali. Secondo gradino del podio per il progressivo pilota toscano Alessandro Tognaccini (Ktm 747 Motorsport) che in ragione di una vittoria e un quarto posto passa in testa al campionato. Terzo di giornata Diego Monticelli (Honda Team Freccia) davanti a Marco Animento (Honda Lion Montegranaro).  In Coppa Italia FMI stavolta si aggiudica la prova Mauro Cucchietti (Yamaha Drivers Cuneo) con un primo e un terzo posto che gli permettono di salire sul gradino pi&ugrave; alto del podio davanti all&rsquo;acclamato pilota locale Paolo Salmaso (Ktm 747 Motorsport), passato in testa al campionato, e al toscano Giulio Lorenzini (Honda Vitermotard) vincitore della seconda manche dopo la scivolata nella gara di avvio quando si trovava terzo.  Vince questa prima prova stagionale del neonato Trofeo Junior 250 4 Tempi, Francesco Capano Perrone (Yamaha) in virt&ugrave; di due bellissime vittorie parziali nelle due manche finali di giornata. Sul gradino intermedio del podio sale Edoardo Gente (Yamaha) davanti a Mirko Gizzi (TM).  Nel Trofeo HM Honda &egrave; ancora Daniele Di Cicco il pi&ugrave; forte, aggiudicandosi a Latina entrambe le manche e l&rsquo;assoluta incrementando cos&igrave; la sua posizione di leader in campionato. Posizione d&rsquo;onore in questo secondo round per Bryan Ciarlatini davanti a Giuseppe Fantini.  Prossimo appuntamento per gli Internazionali d&rsquo;Italia &egrave; per il 14 e 15 maggio sul Circuito Internazionale di Viterbo nella bella citt&agrave; del Lazio settentrionale.

Seconda vittoria a Latina. Lazzarini il migliore dei nostri

Thomas Chareyre negli internazionali 

      SALOU-PORTAVENTURA (Spagna) -   Il francese Thomas Chareyre e il Team 747 TM Motorsport sono i nuovi Campioni del Mondo Supermoto S1. Il transalpino ha cos&igrave; centrato l'iride nell'anno della unificazione delle classi del mondiale delle derapate dopo aver chiuso le tre manche rispettivamente secondo, quarto e quarto.  La gara &egrave; andata al finlandese Mauno Hermunen (due volte primo e terzo in gara), che ha preceduto nell'assoluta Adrien Chareyre,  Thomas Chareyre e il nostro Davide Gozzini, che cos&igrave; non riesce a centrare il titolo, chiudendo il mondiale a soli 2 punti dal compagno di squadra. Quinto invece Ivan Lazzarini.   Nell&rsquo;Europeo Open titolo di campione allo sloveno Uros Nastran e quello di vice a Fabrizio Bartolini, vincitore assoluto in Spagna dietro Massimiliano Porfiri.S1 Race 1 top ten: 1. Mauno Hermunen (FIN, Husqvarna), 19:58.466; 2. Thomas Chareyre (FRA, TM), +0:00.884; 3. Adrien Chareyre (FRA, Husqvarna), +0:01.133; 4. Davide Gozzini (ITA, TM), +0:03.089; 5. Ivan Lazzarini (ITA, Honda), +0:18.171; 6. Andrea Occhini (ITA, Suzuki), +0:21.781; 7. Christian Ravaglia (ITA, Suzuki), +0:27.096; 8. Paolo Gaspardone (ITA, Honda), +0:30.232; 9. Francesc Cucharrera (ESP, KTM), +0:31.324; 10. Elia Sammartin (ITA, Honda), +0:32.193S1 Race 2 top ten: 1. Mauno Hermunen (FIN, Husqvarna), 19:56.014; 2. Adrien Chareyre (FRA, Husqvarna), +0:00.899; 3. Ivan Lazzarini (ITA, Honda), +0:05.911; 4. Thomas Chareyre (FRA, TM), +0:09.542; 5. Davide Gozzini (ITA, TM), +0:17.851; 6. Christian Ravaglia (ITA, Suzuki), +0:20.665; 7. Paolo Gaspardone (ITA, Honda), +0:21.475; 8. Massimo Beltrami (ITA, Honda), +0:22.137; 9. Elia Sammartin (ITA, Honda), +0:35.673; 10. Andrea Occhini (ITA, Suzuki), +0:36.012.S1 Race 3 top ten: 1. Adrien Chareyre (FRA, Husqvarna), 19:59.714; 2. Davide Gozzini (ITA, TM), +0:00.958; 3. Mauno Hermunen (FIN, Husqvarna), +0:10.864; 4. Thomas Chareyre (FRA, TM), +0:15.324; 5. Christian Ravaglia (ITA, Suzuki), +0:19.069; 6. Paolo Gaspardone (ITA, Honda), +0:19.263; 7. Massimo Beltrami (ITA, Honda), +0:19.970; 8. Ivan Lazzarini (ITA, Honda), +0:20.877; 9. Andrea Occhini (ITA, Suzuki), +0:25.813; 10. Elia Sammartin (ITA, Honda), +0:36.837.S1 Overall top ten: 1. Mauno Hermunen (FIN, Husqvarna), 70 points; 2. Adrien Chareyre (FRA, Husqvarna), 67 p.; 3. Thomas Chareyre (FRA, TM), 58 p.; 4. Davide Gozzini (ITA, TM), 56 p.; 5. Ivan Lazzarini (ITA, Honda), 49 p.; 6. Christian Ravaglia (ITA, Suzuki), 45 p.; 7. Paolo Gaspardone (ITA, Honda), 42 p.; 8. Andrea Occhini (ITA, Suzuki), 38 p.; 9. Massimo Beltrami (ITA, Honda), 36 p.; 10. Elia Sammartin (ITA, Honda), 34 p.S1 Championship top ten: 1. Thomas Chareyre (FRA, TM), 309 points; 2. Davide Gozzini (ITA, TM), 307 p.; 3. Mauno Hermunen (FIN, Husqvarna), 279 p.; 4. Ivan Lazzarini (ITA, Honda), 233 p.; 5. Adrien Chareyre (FRA, Husqvarna), 225 p.; 6. Thierry van den Bosch (FRA, Aprilia), 224 p.; 7. Christian Ravaglia (ITA, Suzuki), 181 p.; 8. Bernd Hiemer (GER, KTM), 178 p.; 9. Andrea Occhini (ITA, Suzuki), 157 p.; 10. Elia Sammartin (ITA, Honda), 156 p.S1 Manufacturers: 1. TM, 350 points; 2. Husqvarna, 302 p.; 3. Honda, 248 p.; 4. Aprilia, 231 p.; 5. Suzuki, 213 p.; 6. KTM, 207 p.; 7. Yamaha, 101 p.; 8. Kawasaki, 89 p.

Gara a Hermunen, titolo al francese della TM

Thomas Chareyre campione del Mondo S1 

      CAHORS (Francia) - Secondi dietro la Francia. Un risultato onorevole se estrapolato dal contesto. Un contesto che dice di un week-end a dir poco storto per gli italiani protagonisti di una prova stoica. Quella che poteva essere una festa per la forte squadra italiana guidata dal CT Attilio Pignotti si rovina sin dalle qualifiche. Davide Gozzini cade nel warm-up della prima qualifica e si procura una profonda ferita a un avambraccio suturata con sei punti. Nella terza gara di qualifica a cadere nel secondo giro, nel tratto sterrato, &egrave; Christian Ravaglia che si lussa la spalla destra e deve andare in ospedale per farsela rimettere in sesto.   L&rsquo;Italia comunque si qualifica, con l&rsquo;ultimo posto disponibile, grazie alla seconda posizione di Ivan Lazzarini nella seconda gara di qualifica. Domenica i due infortunati stringono i denti e decidono di schierarsi al via. A questo punto la Francia ha perso la squadra rivale pi&ugrave; temibile, l&rsquo;Italia &egrave; s&igrave; al via ma con poche speranze. I nostri sono per&ograve; tutt&rsquo;altro che domi e riescono a portare a casa il secondo posto alle spalle proprio dei francesi.  Il migliore in assoluto &egrave; Thierry Van Den Bosch che monopolizza entrambe le sue gare, la prima e la terza; l&rsquo;altro vincitore &egrave; Thomas Chareyre anche lui sempre al comando della seconda gara, per il pilota della TM anche un secondo posto nella prima gara. Il giovane Aurelien Grelier, il terzo componente del team transalpino, non sfigura con un secondo e terzo posto. Cos&igrave; come non hanno sfigurato i piloti italiani saliti sul secondo gradino del podio.   Nella prima gara Gozzini parte in fondo al gruppo e riesce a recuperare sino al quinto posto; Lazzarini invece &egrave; undicesimo dopo essere partito oltre met&agrave; gruppo e aver rimediato ad una caduta, insieme al finlandese Kingelin, nel tratto dello sterrato. Nella seconda gara Lazzarini si butta nelle mischia a testa bassa, recupera posizioni giro dopo giro, riesce a non commettere errori e a risalire sino alla quarta posizione; non meno importante la rimonta di Ravaglia che con la spalla dolorante dall&rsquo;ultima posizione conclude settimo.   La terza e ultima gara &egrave; stata la migliore dei nostri che nonostante tutto hanno recuperato e lottato per le posizioni che contano, Gozzini conclude secondo alle spalle, e neanche tanto lontano, di Van Den Bosch, mentre Ravaglia chiude al settimo posto. Contenti, anche loro come se avessero vinto, i piloti della squadra terza classificata, la Germania Junior che con Markus Class, Nico Joannidis e Jan Deitenbach fa meglio della squadra &ldquo;Senior&rdquo;, solo quinta, superata anche dalla Finlandia. Il risultato negativo della Germania &egrave; determinato anche dal ritiro di Bernd Hiemer nella prima manche. Il pilota della KTM in una caduta si &egrave; lesionato il bacino.

L&rsquo;Italia chiude al secondo posto. Terza la Germania

Francia prima al Nazioni

      SANKT WENDEL - Week-end perfetto per Thomas Chareyre che nella seconda prova del mondiale ha vinto tutto, dalla Superpole alle tre gare della domenica, dimostrando cos&igrave; di meritare appieno la tabella rossa di leader del campionato strappata dalla moto del connazionale Thierry Van den Bosch che invece ha avuto una giornata decisamente storta e che gli ha fatto perdere ben 44 punti nei confronti del nuovo leader. Il pilota dell&rsquo;Aprilia al primo via &egrave; stato coinvolto in un incidente con Edgardo Borella, nonostante un gran recupero non &egrave; riuscito ad andare oltre la nona posizione, mentre nell&rsquo;ultima gara gli si &egrave; spenta la moto ed &egrave; stato centrato da Devon Hermunen, questa volta nessun recupero possibile e mesta conclusione in diacessettesima posizione.   Anche il finlandese con la collisione ha compromesso la sua giornata, iniziata decisamente bene con due secondi posti. Cos&igrave; a totalizzare un punteggio che gli &egrave; valso il secondo posto &egrave; stato Ivan Lazzarini che, dopo avvio in sordina, comunque rimediato con un quarto posto, ha proseguito la giornata in crescendo con un terzo e un secondo posto. Il pilota della Honda grazie al bottino di punti fatto in Germania &egrave; risalito al quarto posto nella classifica di campionato, ad un sol punto da Van den Bosch che &egrave; franato in terza posizione.   Terzo assoluto Bernd Hiemer, pi&ugrave; deluso che soddisfatto in quanto voleva far meglio nel Gran Premio di casa, con il risultato finale compromesso per una caduta nella prima gara. Qualcosa da recriminare ce l&rsquo;ha anche Davide Gozzini, quarto assoluto, che ha chiuso all&rsquo;ottavo posto l&rsquo;ultima gara anche lui per una caduta. Il pilota della TM conserva, comunque, la seconda posizione in campionato.

Tripletta di Chareyre in Germania

      BUSCA (CN) &ndash; Ivan Lazzarini si &egrave; imposto nella seconda prova degli Internazionali d&rsquo;Italia Supermoto. Nella classe S1 il pesarese si &egrave; aggiudicato la prova piemontese grazie a una vittoria nella manche inaugurale e un terzo posto nella ripresa, incrementando cos&igrave; il suo vantaggio sia in classifica tricolore sia nell&rsquo;internazionale.  Bene anche il francese campione del mondo Adrien Chareyre (Husqvarna) che vince gara-2, mentre giornata opaca per l&rsquo;altro iridato Van Den Bosch (Aprilia) che somma uno zero della prima frazione a un quarto posto nella manche finale.  In gara, come da programma, anche la seconda prova della classe Open, bellissimi duelli che alla fine del weekend ha visto il pilota di Olbia Lorenzo Pes (TM) imporsi con un primo e un terzo posto davanti a Luca D&rsquo;Addato (Honda) e Giuseppe di Iorio (Honda), una brutta caduta, fortunatamente senza gravi conseguenze fisiche ha coinvolto il forte pilota marchigiano Massimiliano Porfiri (Honda). Spettacolo anche in Coppa Italia dove il maceratese leader di campionato Diego Monticelli (Honda) si &egrave; imposto in entrambe le manche finali, precedendo cos&igrave; sul podio di giornata Paolo Salmaso (Ktm) e Daniele Di Cicco (Honda).  Nella categoria Young il capofila Lorenzo Promutico (Honda) ha bissato la vittoria nelle due frazioni precedendo Simone Croci (Suzuki) e Riccardo Lodigiani (Fantic). Infine i due Trofei monomarca con l&rsquo;Honda che &egrave; stata appannaggio di Enrico Veglia davanti al capoclassifica Johnny Falay e Stefano Lolli. Thomas Gory &egrave; invece il dominatore del Trofeo Suzuki grazie alle vittorie nelle tre frazioni, chiudendo la prova precedendo rispettivamente Kewin Dursapt e Alessandro Ghirelli.       CLASSIFICHE S1 GARA-1: Ivan Lazzarini (ITA-Honda) 13 giri in 17&rsquo;50.044; 2. T. Chareyre (FRA-TM) e giro + veloce in 1&rsquo;21.816; 3. D. Gozzini (ITA-TM); 4. B. Hiemer (GER-Ktm); 5. C. Ravaglia (ITA-Aprilia). S1 GARA-2: 1. Adrien Chareyre (FRA-Husqvarna) 12 giri in 18&rsquo;43.043; 2. E. Seel (BEL-Suzuki) giro + veloce in 1&rsquo;31.542; 3. I. Lazzarini (ITA-Honda); 4. T. Van Den Bosch (FRA-Aprilia); 5. F. Balducci (ITA-Suzuki). S1 ASSOLUTA DI GIORNATA TRICOLORE: 1. Ivan Lazzarini punti 50; 2. C. Ravaglia 40; 3. F. Balducci 38. S1 ASSOLUTA DI GIORNATA INTERNAZIONALE: 1. Ivan Lazzarini punti 45; 2. T. Chareyre 37; 3. F. Balducci 30. S1 CAMPIONATO ITALIANO: 1. Ivan Lazzarini punti 100; D. Gozzini 79; 3. C. Ravaglia 71. S1 CAMPIONATO INTERNAZIONALE: 1. Ivan Lazzarini punti 83; 2. T. Chareyre 72; 3. T. Van Den Bosch 68. OPEN ASSOLUTA DI GIORNATA: 1. Lorenzo Pes punti 420; 2. Luca D&rsquo;Addato 350; 3. Giuseppe Di Iorio 350. OPEN CAMPIONATO: 1. Luca D&rsquo;Addato punti850; 2. Lorenzo Pes 630; 3. Giuseppe Di Iorio 615. COPPA ITALIA ASSOLUTA DI GIORNATA: 1. Diego Monticelli punti 500; 2. Paolo Salmaso 310; 3. Daniele Di Cicco 287. COPPA ITALIA CAMPIONATO: 1. Diego Monticelli punti 870; 2. Paolo Salmaso 770; 3. Andrea Taffurelli 614. COPPA YOUNG ASSOLUTA DI GIORNATA: 1. Lorenzo Promutico punti 500; 2. Simone Croci 420; 3. Riccardo Lodigiani 340. COPPA YOUNG CAMPIONATO: 1. Lorenzo Promutico punti 1.000; 2. Riccardo Lodigiani 760; 3. Simone Croci 650. HONDA ASSOLUTA DI GIORNATA: 1. Enrico Veglia punti 200; 2. Jonny Falai 180; 3. Stefano Lolli 160. HONDA CAMPIONATO: 1. Jonny Falay punti 380; 2. Enrico Veglia 370; 3. Gianluca Guiotto 296. SUZUKI ASSOLUTA DI GIORNATA: 1. Thomas Gory punti 75; 2. K. Dursapt 64; 3. A. Ghirelli 52. SUZUKI CAMPIONATO: 1. Thomas Gory punti 150; 2. K. Dursapt 114; 3. A. Scalabrin 101.

L&rsquo;italiano allunga negli Internazionali d&rsquo;Italia Supermoto

Lazzarini vince la gara di Busca

      CASTELLETTO DI BRANDUZZO (PV) &ndash; Si &egrave; aperto in Italia il Campionato Mondiale Supermoto 2010.La prova di apertura, che assegnava anche il Gran Premio della Lombardia, ha visto il francese campione del mondo della ex S1 Thierry Van Den Bosch (Aprilia-Team PMR H2O) aggiudicarsi la prova in virt&ugrave; di due bellissime vittorie parziali e un secondo posto. Piazza d&rsquo;onore per il bresciano campione italiano e ufficiale TM Davide Gozzini dopo aver vinto con determinazione la terza manche. Queste anche le prime due posizioni in classifica provvisoria di campionato che vede sul gradino pi&ugrave; basso un altro transalpino, Thomas Chareyre (TM), il quale ha sommato tre positive terze piazze.     Debutto positivo anche per il Campionato Europeo che ha offerto un bel confronto continentale al pubblico delle grandi occasioni con tre combattute manche, vinte dal pilota sloveno Uros Nastran in sella alla sua moto Husqvarna mentre nel gradino intermedio del podio di giornata ha chiuso la prova di avvio il giovane pilota bresciano del team Miglio, Alberto Dall&rsquo;Era (Ktm), mentre il terzo posto &egrave; stato conquistato dal pilota lombardo Riccardo Peroni (Husqvarna).  Il mondiale &egrave; sempre aperto, nessun verdetto &egrave; ancora scritto: Van Den Bosch e Gozzini duelleranno fino all&rsquo;ultima curva del mondiale. Aspettiamoci un campionato da brivido, visto le premesse di questa prima prova!   Il torneo far&agrave; ora un lungo viaggio che porter&agrave; la carovana in Germania, Andorra, Bulgaria e Spagna, e che torner&agrave; di nuovo in Italia con un altro atteso appuntamento, a fine agosto in Sicilia, sul bel tracciato trapanese di Triscina.   La gara sar&agrave; trasmessa domani luned&igrave; 3 maggio su Sportitalia-2 alle ore 21,00 con una differita integrale di due ore che riprender&agrave; interamente l&rsquo;evento mondiale lombardo.         S1 GARA-1: 1. Thierry Van Den Bosch (FRA Aprilia) 20:24.977; 2. Davide Gozzini (ITA TM) +0:00.224; 3. Thomas Chareyre (FRA TM)  +0:08.218; 4. Bernd Hiemer (GER KTM) +0:08.462; 5. Ivan Lazzarini (ITA, Honda) +0:15.885. S1 GARA-2: 1. Thierry Van Den Bosch (FRA Aprilia) 20:26.029; 2. Davide Gozzini (ITA, TM), +0:02.083; 3. Thomas Chareyre (FRA TM) +0:02.482; 4. Ivan Lazzarini (ITA Honda) +0:13.150; 5. Giovanni Bussei (ITA Honda) +0:17.452. S1 GARA-3: 1. Davide Gozzini (ITA TM) 20:28.563; 2. Thierry Van Den Bosch (FRA Aprilia) +0:0.150; 3. Thomas Chareyre (FRA TM) 0:6.048. S1 ASSOLUTA: 1. Thierry Van Den Bosch (FRA Aprilia) 72 points; 2. Davide Gozzini (ITA TM) 69 p.; 3. Thomas Chareyre (FRA TM) 60 p.; 4. Adrien Chareyre (FRA Husqvarna) 46 p.; 5. Bernd Hiemer (GER KTM) 46. S1 CAMPIONATO: 1. Thierry Van Den Bosch (FRA Aprilia) 72 points; 2. Davide Gozzini (ITA TM) 69 p.; 3. Thomas Chareyre (FRA TM) 60 p.; 4. Bernd Hiemer (GER KTM) 46 p.; 5. Adrien Chareyre (FRA Husqvarna) 46   UEM OPEN GARA-1: 1. Uros Nastran (SLO Husqvarna) 20:52.619 ; 2. Alberto Dall'era (ITA KTM) +0:03.330; 3. Fabrizio Bartolini (ITA Husqvarna) +0:04.493. UEM OPEN GARA-2: 1. Uros Nastran (SLO Husqvarna) 20:51.847; 2. Alberto Dall'era (ITA KTM) +0:00.518; 3. Yuri Guardala (ITA Yamaha) +0:11.186. UEM OPEN GARA-3: 1. Uros Nastran (SLO Husqvarna) 20:54.833; 2. Riccardo Peroni (ITA Husqvarna) +0:00.466; 3. Fabrizio Bartolini (ITA Husqvarna) +0:01.325.UEM OPEN ASSOLUTA: 1. Uros Nastran (SLO Husqvarna) 75 points; 2. Alberto Dall'era (ITA KTM) 58. 3. Riccardo Peroni (ITA Husqvarna) 56 p. UEM OPEN CAMPIONATO: 1. Uros Nastran (SLO Husqvarna) 75 points; 2. Alberto Dall'era (ITA KTM) 58 p.; 3. Riccardo Peroni (ITA Husqvarna) 56. UEM S3 GARA-1: 1. Lukas H&ouml;llbacher (AUT Yamaha) 22:07.752; 2. Devon Vermeulen (NED Yamaha), +0:04.889. UEM S3 GARA-2: 1. Lukas H&ouml;llbacher (AUT Yamaha) 22:09.838; 2. Devon Vermeulen (NED Yamaha) +0:09.690. UEM S3 GARA-3: 1. Lukas H&ouml;llbacher (AUT KTM) 22:13.999; 2. Devon Vermeulen (NED Yamaha) +0:05.329. UEM S3 ASSOLUTA: 1. Lukas H&ouml;llbacher (AUT KTM) 75 points; 2. Devon Vermeulen (NED Yamaha) 66. UEM S3 CAMPIONATO: 1. Lukas H&ouml;llbacher (AUT KTM) 75 points; 2. Devon Vermeulen (NED Yamaha) 66.

Il francese dell&rsquo;Aprilia &egrave; primo nella prova d&rsquo;apertura del mondiale

Van den Bosch vince a Castelletto

      CASTELLETTO DI BRANDUZZO&nbsp; (PV) &ndash; Vince la prova di apertura degli Internazionale d&rsquo;Italia Supermoto uno scatenato Thierry Van Den Bosch, tornato in sella ad un&rsquo;Aprilia con il team toscano PMR-H2O e subito vincente mettendo a segno qualifiche, warm-up e due manche finali che gli sono valse la vittoria e la vetta in campionato internazionale. Si difende con onore il campione italiano e internazionale S1 Ivan Lazzarini (Honda), nella foto in alto, terzo assoluto, in testa al tricolore con due primi posti sempre davanti al campione dell&rsquo;S2 Davide Gozzini (TM).  In gara anche la classe Open, confronto che ha visto il milanese Luca D&rsquo;Addato (Honda) imporsi in entrambe le manche, anticipando cos&igrave; sul podio assoluto di giornata sia Matteo Traversa (Husqvarna) che Massimiliano Porfiri (Honda). Spettacolo anche in Coppa Italia dove il pontino Paolo Salmaso (Ktm) ha vinto la prova in ragione di un secondo e un primo posto di manche che gli sono valsi il gradino pi&ugrave; alto del podio davanti a Diego Monticelli (Honda) e Andrea Taffurelli (Honda) giunti rispettivamente secondo e terzo.  Margini di crescita anche per i numeri dei giovani della categoria Young, dove Lorenzo Promutico (Honda) in sella alla sua Honda si &egrave; imposto in entrambe le manche vincendo la gara davanti a Riccardo Lodigiani (Fantic) e Federico Squarcia (Fantic). Infine i due Trofei monomarca con l&rsquo;Honda che &egrave; stata appannaggio di Johnny Falay in virt&ugrave; di due vittorie, lasciando ad Enrico Veglia e Gianluca Guiotto rispettivamente il secondo e terzo posto. Thomas Gory &egrave; invece il dominatore del Trofeo Suzuki grazie alle vittorie nelle tre frazioni, chiudendo la prova precedendo rispettivamente Mirko Di Flumeri e Alessandro Scalabrin.  L&rsquo;appuntamento con gli Internazionali d&rsquo;Italia &egrave; fissato ora per l&rsquo;8 e 9 maggio sul circuito internazionale Kart Planet di Busca, nel cuneese.      S1 GARA-1: 1. Thierry Van Den Bosch (Aprilia-FRA) 11 giri in 18&rsquo;52.859 e giro + veloce in 1&rsquo;42.422; 2. B. Hiemer (Ktm-GER); 3. A. Chareyre (Husqvarna-FRA); 4. I. Lazzarini (Honda-ITA); 5. D. Gozzini (TM).       S1 GARA-2: 1. Thierry Van Den Bosch (Aprilia-FRA) 11 giri in 18&rsquo;52.757; 2. T. Chareyre (TM-FRA); 3. I. Lazzarini (Honda-ITA); 4. B. Hiemer (Ktm-GER) giro + veloce in 1&rsquo;42.071; 5. D. Gozzini (TM-ITA).       S1 Assoluta Campionato Italiano: 1. Ivan Lazzarini (Honda) punti 50; 2. Davide Gozzini (TM) 44; 3. Giovanni Bussei (Honda) 40.       S1 Assoluta Campionato Internazionale: 1. Thierry Van Den Bosch (Aprilia) punti 50; 2. Bernd Hiemer (Ktm) 40; 3. Ivan Lazzarini (Honda) 38.       S1 Graduatoria Campionato Italiano: 1. Ivan Lazzarini (Honda) punti 50; 2. Davide Gozzini (TM) 44; 3. Giovanni Bussei (Honda) 40.       S1 Graduatoria Campionato Internazionale: 1. Thierry Van Den Bosch (Aprilia) punti 50; 2. Bernd Hiemer (Ktm) 40; 3. Ivan Lazzarini (Honda) 38.      Italiano Open Assoluta: 1. Luca D&rsquo;Addato (Honda) punti 500; 2. Matteo Traversa (Husqvarna) 380; 3. Massimiliano Porfiri (Honda) 270.       Coppa Italia Assoluta: 1. Paolo Salmaso (Ktm) punti 460; 2. Diego Monticelli (Honda) 370; 3. Andrea Taffurelli (Honda) 340.       Trofeo Suzuki Assoluta: 1. Thomas Gory punti 75; 2. Mirko Di Flumeri 52; 3. Alessandro Scalabrin 51. Trofeo Honda Assoluta: 1. Johnny Falay punti 200; 2. Enrico Veglia 170; 3. Gianluca Guiotto 148.        Trofeo Young Assoluta: 1. Lorenzo Promutico (Honda) punti 500; 2. Riccardo Lodigiani (Fantic) 420; 3. Federico Squarcia (Fantic) 340.

Lazzarini, terzo assoluto, &egrave; in testa al tricolore

Van Den Bosch vince negli Internazionali

  Questo weekend si aprir&agrave; dal Motodromo di Castelletto di Branduzzo (PV), la stagione 2010 della Supermoto italiana. Sabato 27 e domenica 28 marzo 2010, nell&rsquo;Oltrep&ograve; Pavese, scattano infatti gli Internazionali d&rsquo;Italia Supermoto.     Sar&agrave; un vero e proprio Mundialito con la presenza dei migliori piloti del mondiale che non vorranno perdersi l&rsquo;opportunit&agrave; di correre sul circuito dove il 2 maggio si aprir&agrave; la corsa ai titoli mondiali con il GP d&rsquo;Italia valido come prova di apertura del torneo iridato 2010 della specialit&agrave;.    Tanti naturalmente i nomi importanti attesi gi&agrave; da venerd&igrave; 26, giorno di apertura della pista alle prove libere. Si preannuncia una lotta serratissima, visto anche l&rsquo;alto livello di competitivit&agrave; e di bravura dei piloti in gara, tra i quali l&rsquo;attenzione &egrave; focalizzata sui campioni italiani e mondiali in carica, che sono rispettivamente i tricolori Davide Gozzini (TM) e Ivan Lazzarini (Honda), l&rsquo;iridato Adrien Chareyre (Husqvarna), mentre non si esclude possa essere presente anche l&rsquo;altro campione del mondo francese Thierry Van Den Bosch. Non mancheranno all&rsquo;appello gli ex campioni, ad iniziare da Fabio Balducci (Suzuki), Massimo Beltrami (Yamaha), Massimiliano Verderosa (Honda) e poi ancora Bernd Hiemer (Ktm), Eddy Seel (Suzuki) e tantissimi altri.   Oltre che per l'assegnazione dei riconoscimenti internazionali e nazionali della massima serie, gli eventi 2010 saranno validi anche per altri importanti campionati come la nuova classe Open, la Coppa Italia FMI e infine la Young aperta ai "pilotini" con et&agrave; compresa tra gli 11 e 16.   Saranno come nelle passate edizioni anche i confronti monomarca ad arricchire i ben ritmati weekend, grazie ai due trofei HM Honda e Suzuki Valenti.    Tradizione decennale, dunque, e impegno professionale di grande modernit&agrave; orientato alla sicurezza: da segnalare infatti che l&rsquo;ingresso della nuova Casa fornitrice di pneumatici, la Goldentyre, porter&agrave; al torneo una ventata di novit&agrave; tra cui un cospicuo montepremi e un apprezzabile risparmio nell&rsquo;acquisto delle coperture. Apprezzata da tutti anche la presenza in pista da questa stagione di un esperto Race Director permanente, per affiancare e coordinare lo staff durante i giorni di gara.

Partono da Castelletto gli Internazionali d&rsquo;Italia 

Il Motard tricolore pronto al via

      SALOU &ndash; Si &egrave; chiusa col trionfo di TM ed Husqvarna il Campionato Mondiale Supermoto 2009.  Thierry Van den Bosch e Adrien Chreyre si sono infatti aggiudicati rispettivamente il titolo della classe S1 ed S2 del mondiale delle derapate, in sella alle due moto italiane.  A Salou, in Catalogna, all&rsquo;interno del circuito cittadino di Port Aventura, la Casa di Varese e quella di Pesaro hanno dominato, con la prima che ha conquistato anche la vittoria del Gran Premio e una messe di ben 3 titoli mondiali (due costruttori e uno piloti, mentre alla TM &egrave; andato uno piloti).  Nella classe S1 riservata alle 450 cc, Thomas Chareyre sulla Husqvarna del team CH racing ha dominato il Gran Premio vincendo entrambe le manche e comandando tutti i 34 giri in programma. La fantastica cavalcata del francesino (fratello minore del Campione S2) ha regalato ad Husqvarna il terzo centro odierno, il titolo costruttori della classe S1, mentre il francese Thierry van den Bosch, in difficolt&agrave;, grazie al piazzamento al 5 &deg; posto in Gara 2 &egrave; il nuovo Campione del mondo della cilindrata, in sella alla italiana TM.  Nella S2, invece, grazie al settimo posto ottenuto nella prima manche, il francese Adrien Chareyre con la Husqvarna SM530 del team CH Racing &egrave; per la seconda volta consecutiva Campione del mondo della classe riservata alle grandi cilindrate. Secondo posto in Campionato per il belga Gerald Delepine con la Husqvarna del team Cross 2R, che ha scavalcato Davide Gozzini vittima di una foratura in Gara 2.  La Casa biancorossa si aggiudica anche il titolo Costruttori della cilindrata con 43 punti di vantaggio sulla TM di Pesaro.      Classifiche finali mondiale Supermoto 2009         S1: Thierry van den Bosch (TM/FRA) 264; 2. Thomas Chareyre (Husqvarna/FRA) 261; Lazzarini (Honda/ITA) 257; 4. Hermunen (Husqvarna/FIN) 253; 5. Seel (Suzuki/BEL) 210      Costruttori S1: 1. Husqvarna 304; 2. TM 264, 3. Honda 263      S2: 1. Adrien Chareyre (Husqvarna/FRA) 298 punti; 2. Delepine (Husqvarna/BEL) 263, 3. Gozzini (TM/ITA) 248; 4. Gaspardone (Honda/ITA) 203; 5. Borella (KTM/ITA) 188.      Costruttori S2: 1. Husqvarna 313 punti; 2. TM 270; 3. KTM 220      Guarda il video  

Van den Bosch e Adrien Chreyre vincono i titoli di S1 ed S2

TM ed Husqvarna iridate nel Motard

      OTTOBIANO - Torna in Italia per la terza volta un evento mondiale di Supermoto con la sesta prova del campionato della specialit&agrave; che ha assegnato il GP di Lombardia 2009 sulla spettacolare pista di Ottobiano. Uno splendido sole ha la vittoria del pesarese campione italiano Ivan Lazzarini (Honda) grazie a due vittorie schiaccianti in classe S1, e del francese Adrien Chareyre (Husqvarna) con un primo e un secondo posto nelle due manche in classe S2.   Bene nel complesso anche le prestazioni dei nostri azzurri non solo nel mondiale ma anche nel confronto europeo che ha visto in pista le classi Open e S3 vinte rispettivamente dal marchigiano Marco Animento (Kawasaki) e dal bulgaro Angel Karanyotov (Ktm).      CLASSE S1: Gara in solitario per il nostro azzurro pi&ugrave; forte, Ivan Lazzarini, che &egrave; partito in testa subito dopo il via ed ha chiuso davanti a tutti dopo aver condotto l&rsquo;intera manche. Dietro al pilota Honda hanno chiuso i francesi Thomas Chareyre (Husqvarna) e l&rsquo;attuale leader di campionato Thierry Van Den Bosch (TM) che si sono scambiati le posizioni nel corso dei primi giri, quindi il belga Eddy Seel (Suzuki), Max Verderosa (Honda), Massimo Beltrami (Aprilia), Christian Ravaglia (Aprilia).  Nella manche conclusiva &egrave; ancora un travolgente il pesarese Ivan Lazzarini a prendere il comando della corsa e comandare tutti i 17 giri percorsi, senza lasciare spazio alla concorrenza che &egrave; stata costretta ad inseguire. Sul podio finiscono Thomas Chareyre che fino all&rsquo;ultima curva ha tentato ogni possibilit&agrave;, chiudendo davanti ad un progressivo Thierry Van Den Bosch che rimane in testa al campionato. Quarta piazza per il belga Eddy Seel (Suzuki) anch&rsquo;egli in crescendo, seguono l&rsquo;ordine Christian Ravaglia e Max Verderosa che hanno entrambi perso posizioni rispetto all&rsquo;avvio.      CLASSE S2: In solitario la vittoria del leader del campionato il francese Adrien Chareyre (Husqvarna) che partito davanti a tutti &egrave; riuscito a mantenersi in testa sino al diciassettesimo e ultimo giro, anticipando il belga Gerald Delepine (Husqvarna), l&rsquo;astigiano Paolo Gaspardone (Honda), Edgardo Borella (Ktm). Manche da buttare per il bresciano Davide Gozzini che dal secondo posto dove si trovava a met&agrave; gara, causa una scivolata, &egrave; sceso al sesto posto, punteggio poi azzerato dalla giuria causa l&rsquo;aiuto esterno ricevuto per rialzare la moto.  Al via della manche conclusiva &egrave; Davide Gozzini ad andare in testa, prima davanti al belga Gerald Delepine (Husqvarna) che poi &egrave; caduto nel tentativo di riprendere il bresciano, quindi al francese Adrien Chareyre (Husqvarna) rimasto poi alle sue spalle sino al traguardo e ancora in testa al campionato, che non &egrave; riuscito a vincere per soli quattro punti. Terza piazza per Delepine davanti ad Andrea Occhini (TM), allo statunitense dell&rsquo;Ohaio, Mark Burkhart, vincitore di due medaglie agli X-Games, mentre appena pi&ugrave; dietro chiude la coppia azzurra Fabrizio Bartolini, Edgardo Borella.      Guarda il video  

Ad Ottobiano l&rsquo;italiano domina con una doppietta la classe S1

Lazzarini vince il GP di Lombardia

  Si &egrave; svolta a Salonicco, in Grecia, la terz'ultima prova di campionato mondiale supermoto in cui il team Husqvarna CH Racing con Thomas Chareyre e il team Cross 2R con Gerald Delepine hanno dominato le classi S1 e S2. Nelle due gare in programma, i piloti CH Racing hanno dato prova di grande abilit&agrave; e velocit&agrave;, mantenendo le prime posizioni delle rispettive classi, ma &egrave; il giovane Hermunen a commettere da solo un grave errore, scivolando e retrocedendo nelle ultime posizioni, mentre vincono Adrien Chareyre nella S2 e il fratello Thomas nella S1. Nella seconda manche, &egrave; ancora Thomas Chareyre a elettrizzare la folla con uno scatto velocissimo al semaforo verde, mentre Adrien perde posizioni fino al quarto posto a causa di una scivolata, favorendo il passaggio di Davide Gozzini al primo posto, seguito da Delepine che replica il secondo posto di gara 1 e conquista il podio. Nel frattempo Hermunen ha dato grande spettacolo combattendo per tutta la durata della gara con Lazzarini e Hiemer, che riprende la sua attivit&agrave; sportiva proprio da questo GP. La giornata di gara a Salonicco termina con due Husqvarna sul primo gradino del podio. Restano ancora due tappe prima della chiusura della stagione 2009 Supermotard, di cui la prossima il 25 ottobre a Ottobiano (PV).  Classifiche:  &nbsp;  S1 GARA 1: 1. T.Chareyre; 2. Bussei (Honda); 3. Lazzarini (Honda); 4. T. Van Den Bosch (TM), .., 10. M. Hermunen  S1 GARA 2: 1- T.Chareyre; 2. B.Hiemer (KTM); 3. I. Lazzarini (Honda); 4. M. Hermunen; 5. T. Van Den Bosch GP: 1. T. Chareyre; 2. I. Lazzarini; 3. B. Hiemer  &nbsp;  S2 GARA 1: 1. A. Chareyre; 2. G.Delepine; 3. P. Gaspardone (Honda); 4. D. Gozzini (TM)  S2 GARA 2: 1. D. Gozzini; 2. G. Delepine; 3. P. Gaspardone; 4. A. Chareyre GP: 1. G. Delepine; 2. D. Gozzini; 3. A. Chareyre  &nbsp;  CLASSIFICHE PROVVISORIE DOPO 5 GP: S1: 1.T. Van Den Bosch p. 192; 2. M. Hermunen p. 174; 3. T. Chareyre p . 167; S2: 1.A. Chareyre p. 215; 2. D. Gozzini p. 188; 3. G. Delepine p. 174

I fratelli Chareyre dominano nella tappa di Salonicco

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